Lisbona #2

Lisbona è molto bella. In Luglio era caldo di giorno e fresco di notte, e alle 5 del pomeriggio si alzava una certa brezza oceanica che si divertiva a scherzare con le gonne della mia ragazza, la quale, si divertiva un po’ meno ad essere scherzata dalla brezza.

A Lisbona hanno tutta una cultura per il pesce in scatola, che prima di andare a Lisbona lo vivevo come un pesce di seconda categoria, invece adesso che Lisbona me lo ha leggittimato, il mio amore per lo sgombro e il tonno, ma sopratutto per lo sgombro, è cresciuto esponenzialmente. Lì ci sono negozi che vendono solo quello: polpo, tonno, sgombro, anguille, sardine e baccalà. Tutto in scatola e molto buono. E per i Pastéis de Nata che vanno mangiati caldi, sennò un po’ mi perdono, ma quando uno li mangia, il palato fa la ola.

A Lisbona tutto è in salita, e se qui da noi ci sono i marciapiedi, lì ci sono le scale, o a volte gli ascensori. E i belvedere. Ci sono belvedere in mille punti della città.

A Lisbona c’è l’Alfama, e all’Alfama bisogna andarci per capire.

 

Lascia un commento