Cambio/2

Eh, è così…uno fa, briga…sono tornato su blogger, sono qua.Sempre che qualcuno legga.E’ che non mi piaceva sto wordpress, che non si può neanche cambiare l’html, e allora sono tornato su blogger.Che c’erano cose anche interessanti, qua in WordPress, ma non si poteve cambiare l’html.E allora sono tornato di là, che si può cambiare l’html invece,su blogger.E adesso ho una marea di blog inutili, tra l’altro.Che sono inutili lo stesso perchè nessuno li legge.Ma se qualcuno vuole sono di .Ah, i commenti sono sempre ben graditi.

Suoneria

Mentre Mastella si dimette, perchè non riesce a fare uso personale della sua funzione così da mettere al riparo la moglie dagli agguati della finanza, e tutto il mondo parla del macbook air, io penso che non c’è cosa più odiosa delle pubblicità per comprarsi le suonerie per i cellulari.Io sono là sul divano alla sera che sono appena tornato dall’ufficio tutto stanco e che aspetto la cena da buon figlio-unico-viziato e che mi guardo uno dei telefilm migliori nella storia della televisione,war at home, e all’improvviso mi parte la pubblicità per comprarsi le suonerie per i cellulari, con sti qua due che sono in una ben poco credibile baita di montagna e si cantano no one di alicia keys, che mi piaceva anche sta canzone e adesso non la sopporto più, e apparte l’idiozia che sempre si stampa inesorabile sul volto dei protagonisti di tali pubblicità, rendondeli meritevoli di un odio raro, mi viene da chiedermi se veramente c’è qualcuno che spende numerosi euri per comprare una suoneria.Cioè basta un iTunes, tagliarsi una canzone e mettersela nel cellulare, che non è mica illegale.Bah.Comunque io ai protagonisti di tali pubblicità riservo un odio tutto per loro.E anche un pò a Mastella.Alla Apple no, a lei ci voglio bene.

Puzzle

Uno deve mettersi apposto delle cose nella vita per andare avanti.Tutto è come un puzzle che ha dei pezzi e il difficile è proprio nell’averli e nel non riuscirci a farli combaciare.Uno poi magari ce li ha i pezzi e glielo fanno anche notare e gli dicono che bel puzzle che hai, perchè non lo finisci, che tutti noi ce lo abbiamo il nostro puzzle, ed è anche bello che incorniciato appeso alla nostra parete.Che se rimangono lì nel tavolo e tu li guardi e non sai da che parte prenderli tutti sti pezzi, non servono a niente e poi ti alzi e te ne vai, e i pezzi restano lì, uno ha solo perso del tempo a guardarli.Che poi si alza, se ne va e non sa che fare perchè ha sempre la testa sul suo puzzle.Uno che ci pensa tanto e non sa distrarsi dal suo puzzle va a finire che ci fila troppo dietro e pensa solo al puzzle.E allora deve tornare a sedersi e metterlo a posto, e stare là seduto a vedersi sti pezzi, a capire se vanno bene, uno si rompe anche e pensa ma perchè io devo star qua a fare il puzzle mentre a un sacco di gente il puzzle glielo hanno già dato fatto o glielo hanno fatto gli altri?E allora questo si pensa che magari sta anche meglio senza il puzzle, ma poi il puzzle torna sempre alla mente e si torna a sedere.Certo è che se poi uno sto puzzle se lo fa da solo c’è più soddisfazione.Ma è solo un alibi, che uno della soddisfazione se ne fa ben poco.Sempre che lo finisca il puzzle.E che lo sappia fare.

Raffreddore

Che adesso c’è da dirla tutta,senza fare sconti a nessuno e usando le parole giuste: il mio nuovo compagno di banco, qua in ufficio, è un genio: affetto da raffreddore, di quelli potenti che in questo periodo sono all’ordine del giorno, non potendone più di medicinali e di rinazina, che io glielo ho detto di non usarlo che crea la dipendenza la rinazina, ha buttato olio 31 nel termoconvettore, adesso siamo immersi in un immenso aerosol.L’essenza delle 31 erbe officinali si è sparso per tutto l’ufficio, non dimenticandosi di neanche un angolo, sembra di stare dentro una caramella ricola.Robe che fanno pizzicare gli occhi.

Mi spiego

Avevo un altro blog prima ma è che era diventato di una pesantezza insostenibile.E allora l’ho proprio chiuso, per intanto.Poi vedrò che farci, se depurarlo da alcuni post o se cancellarlo.Troppe cose scritte, troppi riferimenti personali, troppe riflessioni che non vorrei che mi conosce mai leggesse…Oltretutto è un capitolo della mia vita che voglio chiudere al più presto, al quale non voglio più pensare.Le cose si sono messe così, ora sono così e niente sarà come prima e vabbè, prendiamola come viene.Quel che è, è.E allora ecco il nuovo blog.Per intanto.Mi sentivo di dare una spiegazione.E l’ho data.Sul blog nuovo.Verde speranza.

Cambiamenti

Siccome lo scrivere è una cosa che non posso più farne a meno, ho deciso di aprire un nuovo blog che magari non se lo fila quasi nessuno come quello di prima,(che per ora ho oscurato in attesa del suo destino) ma a me che mi frega, io intanto ci scrivo.L’indecisione iniziale è stata su che piattaforma scrivere e sono andato a vedermi WordPress ma poi sono tornato su Blogger, poi ho riguardato WordPress e mi sembrava che tanta differenza non ci fosse, tra Blogger e WP,  ma forte del motto “meglio cambiare nè”, ho deciso di farlo qua.Che scelta tribolata.Qui, in questo blog scriverò quello che mi succede, poi se mi vien voglia farò anche qualche riflessione sui massimi sistemi universali.I commenti sono bene accetti, quindi gente non esitate se vi viene la pruriginosa voglia di scriverne uno di commento, fatelo senza esitare.Orsù.Per adesso lo tengo così, con questo tema e questo titolo, che se mi viene l’ispirazione cambierò un pò di cose.Per intanto sta così.